Dogo Argentino

Iniziamo col dire che il mio è un "allevamento" tra virgolette, in quanto attualmente sono proprietario di pochi soggetti, nel giardino di casa mia. Allevatore quindi non è la parola che, per ora, mi definisce. Preferisco "appassionato".

Questa era la frase di apertura scritta tre anni fa circa nel precedente sito, prima di prendere l'affisso “Del Gringo Bravo” e diventare quindi allevatore riconosciuto ENCI - FCI, e di entrare a far parte del D.A.C.I. (Dogo Argentino Club Italia) in qualità di Consigliere. Grazie all'ufficialità che considero un passo importante, la passione e l'impegno si sono amplificati, e grazie all'aiuto di mia moglie Chiara, la gestione dei dogo soprattutto durante la gravidanza e la nascita dei cuccioli, è migliorata sensibilmente.

Ma facciamo qualche passo indietro...

Correva l'anno 2001. Avevo finito da qualche mese le scuole superiori e stavo frequentando un corso post-diploma presso l'azienda dove lavoro attualmente. Uno dei titolari mi chiese di preparare un sito a piacere in modo da valutare quello che avevo imparato nei mesi precedenti durante le ore di teoria. Decisi così di impostare un sito che parlasse di cani e iniziai a navigare in internet alla ricerca di materiale sul Cane corso e sul Boxer, le due razze che, prima di scoprire il Dogo, mi affascinavano maggiormente. Dopo una settimana circa di lavoro, mostrai il lavoro svolto ma mi dissero che essendo povero di contenuti, avrei dovuto estendere la ricerca ad almeno un'altra razza. Non sapendo cosa scegliere, decisi di cercare quali erano le razze diffuse in Argentina, ricordando le parole di mia mamma, di quando mi raccontava di grandi cani bianchi che vedeva ogni tanto per le strade della periferia di Buenos Aires. Fu così che vidi per la prima volta una Dogo Argentino. Mi colpì in particolare l'espressione dura e l'armonia delle forme. Sembrava quasi creato su misura... e infatti...

Per qualche anno tralasciai l'interesse per i cani. Il nuovo lavoro, la ragazza, gli amici e lo sport occupavano il mio tempo al 100%. Nel 2004 decisi di comprare casa, con giardino ovviamente. La ricerca durò un anno circa e alla fine trovai quello che stavo cercando. Da quel giorno mi misi alla ricerca di siti internet, libri, riviste, foto, video... volevo sapere tutto su questa splendida razza e in poco tempo visitai tutti i siti internet degli allevatori italiani e la maggior parte di quelli stranieri. Non bastava più leggere e vedere semplici immagini; era giunto il momento di vedere finalmente un Dogo Argentino in carne ed ossa e fu così che contattai l'allevatore più vicino e andai con degli amici a visitare il suo allevamento. Ricordo come se fosse ieri, era sabato 28/05/2005.

Sono passati alcuni anni ormai. Con alcuni allevatori sono diventato amico, alcuni fanno finta di esserlo, altri sono solo conoscenti, ma tutti mi hanno insegnato qualcosa e colgo l'occasione per ringraziarli. Ringrazio anche chi vende cuccioli creando succursali di altri allevatori e definendosi tali, nonostante abbiano solo un Dogo (e per di più maschio); ringrazio chi partecipa alle esposizioni con dei soggetti senza carattere che assomigliano sempre di più a Bull Terrier o a Labrador e, perdendo, insinuano complotti e raccomandazioni; ringrazio gli allevatori che parlano alle spalle sempre e comunque; ringrazio chi scrive sui forum o FaceBook dando consigli assurdi, spacciandosi per esperti, senza neppure conoscere l'itagliano... Grazie a tutti voi perché mi fate capire di essere forse sulla strada giusta. La strada della serietà, del poco ma buono, dell'umiltà di non sentirsi mai arrivati.

L'Allevamento si trova in Lombardia, più precisamente a Lonate Pozzolo in provincia di Varese, a pochi chilometri dall'Aeroporto di Malpensa. Per info e contatti vai alla pagina CONTATTI »