Educazione e Carattere del Dogo Argentino

Prima di acquistare il mio primo Dogo Argentino ho frequentato un corso per diventare educatore cinofilo, durato circa un anno e mezzo, presso uno dei più preparati rieducatori del comportamento in Italia (Moreno Sartori), seguito da un periodo di formazione pratica, con dei clienti all’interno del campo di educazione cinofila. Questo mi ha permesso di capire i comportamenti dei miei cani e mi ha aiutato a crescere dei soggetti equilibrati e socializzati. In questa sezione offrirò quanto ho appreso, basandomi anche sull'esperienza personale, ma mi limiterò a dare alcuni consigli di carattere generale. Per maggiori informazioni scrivete o chiamate tramite i recapiti che troverete nella pagina “CONTATTI”.

Come scegliere un Cucciolo di Dogo Argentino

Scegliere un cucciolo di dogo argentino è molto difficile, dato che le qualità da prendere in esame sono tante e svariate.

E' un pensiero che bisogna fare a lungo termine, il vostro piccolo amico bianco dal passo incerto e dai suoi atteggiamenti buffi e divertenti, diventerà presto un dogo adulto, dove manifesterà tutta la sua bellezza, fierezza, forza e temperamento, richiederà anni di affetto, nutrimento, cure e addestramento.

Il Cucciolo in Famiglia

Decidere di adottare un cucciolo di cane rappresenta sempre l'inizio di un'avventura, che ogni nuovo proprietario immagina ricca di gioia e soddisfazioni. Un giovane cane, al pari di un bambino, va alla scoperta di un mondo nuovo e affascinante, e deve imparare ad affrontarlo.

Affinché un cucciolo possa trasformarsi in un cane adulto equilibrato, deve attraversare diverse fasi di sviluppo comportamentale che, se affrontate nel modo giusto, lo renderanno capace di rapportarsi correttamente con gli stimoli dell'ambiente esterno e con gli individui che ne fanno parte.

Rivista Guardiani e Molossi

Il Dogo Argentino è una razza che, come altre, è stata un po’ “zingara” nel suo peregrinare nei vari gruppi della cinofilia ufficiale. Creata da Antonio Nores Martinez come cane da caccia, è stato riconosciuto dalla F.C.I. nel 1973 e classificato nel gruppo 2, quello dei cani da difesa e utilità, successivamente è stato trasferito nel Gruppo 5 (che allora comprendeva i segugi per grossa selvaggina) e nel 1987 è migrato di nuovo nel Gruppo 2, nella sezione molossoidi di tipo dogo.

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